Carve the mark

Salve amici lettori!
Sto per recensirvi un libro che ho riletto e terminato recentemente, ovvero Carve the mark di Veronica Roth, autrice anche di Divergent.
Ho deciso di rileggerlo in vista dell'uscita del seguito (e ultimo libro della duologia) che è uscito pochi giorni fa, il 26 Giugno.
Avevo bisogno di rinfrescarmi la memoria perché questo libro lo lessi la prima volta a Gennaio dell'anno scorso. Ricordo di averlo comprato esattamente il giorno dell'uscita perché, a chi l'avesse acquistato proprio quel giorno, avrebbero spedito in regalo l'epilogo di Divergent..e così fu xD
Ma passiamo alla recensione!

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Titolo: Carve the mark;

Autrice: Veronica Roth;

Casa editrice: Mondadori

Data di pubblicazione: 17 Gennaio 2017

Pagine: 427;

Prezzo di copertina: 15,90€;

Genere: Distopico;

Trama: In una galassia percorsa da una forza vitale chiamata corrente, ogni uomo possiede un dono, un potere unico e particolare, in grado di influenzare il futuro.

CYRA è la sorella del brutale tiranno che regna sul popolo shotet. Il suo dono, che le conferisce potere provocandole allo stesso tempo dolore, viene utilizzato dal fratello per torturare i nemici. Ma Cyra non è soltanto un'arma nelle mani del tiranno. Lei è molto più di questo. Molto più di quanto lui possa immaginare.

AKOS è il figlio di un contadino e di una sacerdotessa - oracolo del pacifico popolo di Tuvhe. Ha un animo generoso e nutre una lealtà assoluta nei confronti della famiglia. Da quando i soldati shotet hanno rapito lui e il fratello, l'unico suo pensiero è di liberarlo e portarlo in salvo, costi quel che costi.

Nel momento in cui Akos, grazie al suo dono, entra nel mondo di Cyra, le differenze tra le diverse origini dei due ragazzi si mostrano in tutta la loro evidenza, costringendoli a una scelta drammatica e definitiva: aiutarsi a vicenda a sopravvivere o distruggersi l'un l'altro.

Carve the mark - I predestinati è un racconto indimenticabile sul potere, l'amicizia e l'amore in una galassia carica di doni inaspettati.

Commento personale: Devo ammettere che ero molto restio sul fatto di comprare o meno questo libro. Avevo già conosciuto l'autrice con la sua prima saga, Divergent, e devo dire che non l'avevo apprezzata più di tanto perché i capitoli successivi a Divergent (quindi Insurgent e Allegiant) non mi sono piaciuti molto.
Ciò che mi ha convinto a prenderlo è stata la trama. Leggendo la trama per la prima volta mi sono subito innamorato di quel mondo, anche se non lo conoscevo. E così decisi di dare un'altra opportunità a Veronica Roth e devo dire che non me ne sono affatto pentito.

Ho notato fin da subito una crescita dell'autrice, sia nel suo stile di scrittura sia nello sviluppi della trama. Non ha accelerato i tempi di sviluppo degli avvenimenti, come a parer mio fece con la saga di Divergent, e ha avuto una crescita di stile molto evidente.
Ma Veronica Roth è così: dà il suo meglio nel primo libro per poi andare a scemare coi seguiti. Ma secondo me non mi deluderà affatto. Infatti quanto prima acquisterò il seguito di Carve the mark, Il destino divide, e lo amerò alla follia, ne sono sicuro.
Ho fatto fatica a leggere le prime pagine perché in queste veniva descritto l'ambiente, il mondo complicatissimo che troviamo in questo libro, i vari nomi e i vari personaggi. E non parliamo di nomi facili da pronunciare..provate voi a trovare una giusta pronuncia di Tuvhe, o di Eijeh, o di tutti quei nomi strani che troviamo qui dentro.
Ma una volta che mi sono adattato, la lettura ha preso il volo.

Avvenimenti e colpi di scena si susseguono uno dietro l'altro non lasciando quasi mai punti morti e vuoti. Vi basta solo sapere che qui ognuno ha un dono, ognuno è in grado di fare una cosa che l'altro non sa fare: qualcuno sa predire il futuro, qualcuno legge nel pensiero, qualcuno è addirittura immortale.
I protagonisti di questo libro sono Akos e Cyra: due ragazzi opposti tra loro ma essenziali l'un l'altro.

Akos è un ragazzo testardo e disposto a tutto per salvare suo fratello Eijeh dal male che lo circonda. Non si fermerà davanti a nessuno e avrà sempre, come obiettivo principale, il salvataggio di suo fratello. Questa testardaggine lo porta talvolta a fare scelte molto azzardate che verranno frenate da un personaggio in particolare.

Cyra invece è una ragazza intelligentissima e forte. Forte perché, nonostante tutto quello che il fratello Ryzek le fa passare, è ancora sana di mente e non pensa mai al peggio. Le torture a cui la pone il fratello avrebbero mandato fuori di testa chiunque spingendo i deboli direttamente a scelte avventate quali il suicidio.

I protagonisti mi sono piaciuti entrambi. Tutti e due ben caratterizzati e non lasciati allo sbando. Uno il sostegno dell'altro.

Ryzek è il cattivo della situazione e fratello di Cyra Noavek. Una persona davvero spregevole e infame, ma allo stesso tempo molto debole. Non posso dire più di tanto su di lui perché tutto potrebbe essere spoiler ma fidatevi che lo odierete a morte, non si può amare.

Consiglio la lettura di questa serie a tutti coloro che amano la distopia. Non lasciatevi scoraggiare da alcuni nomi complicati, a quelli dopo un pi' ci si fa l'abitudine, e andate sempre avanti! È un libro che merita davvero tantissimo e sono sicuro che il seguito non sarà inferiore a questo, anzi. La Roth si è risollevata proprio grazie a questa stupenda duologia.
Io non vedo davvero l'ora di mettere dei soldi da parte per poter prendere il seguito e sapere come andrà a finire perché il finale di questo è stato qualcosa di indescrivibile. Un finale aperto ma che lascia immaginare il peggio.

Giudizio personale: 🌟🌟🌟🌟½

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Vi aspetto alla prossima recensione e mi raccomando..correte a comprare questa meraviglia qui!😍😍