Il destino divide - Carve the mark #2

Buonasera a tutti lettori!
Oggi sono qui per recensire un libro che per me è stato un flop colossale!
Il libro in questione è Il destino divide di Veronica Roth, secondo ed ultimo libro della duologia iniziata con Carve the mark.

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Titolo: Il destino divide;

Autrice: Veronica Roth;

Casa editrice: Mondadori;

Data di pubblicazione: 26 Giugno 2018;

Pagine: 383;

Prezzo di copertina: 15,90€;

Genere: Distopico;

Trama: sarebbe spoiler quindi non la lascio;

Commento personale: andrò subito al dunque, non mi è piaciuto. Sono tante le cose che ho da dire perciò vedrò di scrivere una recensione breve ma d'impatto.
Iniziamo dai punti positivi che sono sicuramente inferiori rispetto a quelli negativi. Di positivo questo libro ha sicuramente (oltre alla copertina stupenda) la scorrevolezza. Devo ammettere che, come il predecessore, anche questo è stato scorrevole al punto giusto. La seconda nota positiva va ai colpi di scena. Ce ne sono 1/2 per tutta la durata del libro, ma d'impatto e, diciamo, inaspettati.
Ma adesso andiamo alle cose negative. Se da un lato abbiamo la scorrevolezza, dall'altro troviamo la non azione. 350 pagine e non succede nulla di rilevante, nulla. Tutta l'azione è stata catapultata negli ultimi due/tre capitoli del libro che sono stati a loro modo avvincenti. Ma ciò non vuol dire che il finale mi sia piaciuto. L'ho trovato un finale davvero scialbo e privo di emozione. Di solito quando termino l'ultimo libro di una saga provo sempre quel senso di vuoto e "dispiacere" a dover abbandonare quel mondo. Con questo libro non è accaduto. Tralasciando il fatto che abbia trovato il finale davvero troppo affrettato, l'ho trovato tanto, ma tanto, semplice ed inutile. Come se l'autrice doveva semplicemente accontentare i lettori.
Quei pochi colpi di scena che avrebbero potuto esserci e che il primo libro faceva presagire, vengono buttati all'aria, TUTTI.
Altra cosa negativa è la poca caratterizzazione dei personaggi. Nel primo libro ho amato tutti i personaggi, in particolar modo Akos e Cyra, i protagonisti. In questo libro, invece, Akos mi cade talmente in basso da essere irrecuperabile e Cyra non mi ha fatto impazzire come nel primo libro. In compenso Eijeh mi è piaciuto molto come personaggio, specialmente per il suo conflitto interiore. Gli sono stati dedicati davvero pochi capitoli, ma intensi.
Ho apprezzato il fatto che l'autrice abbia inserito un personaggio omosessuale, e quindi l'omosessualità in sé, ma l'ho trovato davvero forzato, come se dovesse PER FORZA inserire un personaggio omosessuale. Cosa che sto notando in molti libri, ultimamente. Come se l'omosessualità debba essere una questione di marketing, giusto per vendere qualche copia in più.
Però il personaggio omosessuale in sé mi è piaciuto. Il suo compagno un po' meno perché è parecchio odioso ma va bene così.
In conclusione, così come furono i seguiti di Divergent a suo tempo, anche questo seguito non mi è piaciuto affatto.
Per questo ho già venduto anche questa duologia di Veronica Roth e ci penserò due volte prima di acquistare qualcos'altro di suo, se mai scriverà altri romanzi.
Ho dato tre stelline solo perché, come avevo detto, è stata una lettura abbastanza piacevole e non per niente pesante.

Giudizio personale: 🌟🌟🌟

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Al prossimo articolo lettori!🙌

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