Lettera di sangue
Salve a tutti lettori!
Oggi torno con un nuovo articolo recensione.🙌
Stavolta si tratta del libro "Lettera di sangue" di Annarita DeRosa (che mi ha gentilmente inviato il PDF per avviare una collaborazione e che ringrazio per l'opportunità❤)..un libro horror/psicologico che vi farà tremare di paura!
Ma che purtroppo a me non è piaciuto molto e, per sapere cosa ne penso, continuate la lettura di questo articolo.😎
Ovviamente è soltanto un mio parere del quale devo, però, rendervi partecipi.
•
Titolo: Lettera di sangue,
Autrice: Annarita DeRosa;
Casa editrice: Aletheia;
Data di pubblicazione:
Pagine: 54 (PDF);
Prezzo di copertina:
Genere: Horror psicologico;
Trama: Hailee si trova in un ospedale per matti, un manicomio, ma a lei non piace chiamarlo in questo modo, preferisce "ospedale speciale". Quel posto non le appartiene, lei lì non ci doveva essere, è stata costretta ad entrarci e adesso ci rimarrà per sempre. Si sveglia ogni mattina e ripete la sua frase: "Non sono pazza". Il suo buongiorno, è l'unica cosa che nessuno le può portar via. Si sveglia e si incammina per i corridoi del Trenton State Hospital. Ed è questa la sua vita fin quando non scopre la zona X dell'ospedale, la zona più buia dove il dottor McDelaek può indisturbato portare avanti i suoi atroci esperimenti. Ma Hailee non riesce a starsene nella sua stanza tutto il tempo e, incurante dei rischi, decide di entrare nella zona X. E non ne uscirà più.
Commento personale: Poche cose mi sono piaciute di questo romanzo e molte altre mi hanno fatto storcere il naso.
Partiamo dalle cose positive.
Mi è piaciuta moltissimo la storia in sé. Come potete leggere dalla trama, la storia sembra molto bella e accattivante, è così è stato. Ho divorato questo libro sia per la sua poca lunghezza sia perché la storia mi ha tenuto incollato alle pagine (anzi, al telefono..visto che l'ho letto da lì xD) e non puoi staccare gli occhi se non prima concludi l'intero libro.
Ma purtroppo di positivo ha solo questo.
Ho notato molti errori grammaticali, spesse volte anche gravi come la coniugazione dei verbi e la punteggiatura, che non mi hanno fatto godere appieno la lettura. Ma questo purtroppo è un fatto di non editing (che ha fatto invece l'editore del libro). Io avevo la copia non ancora editata.
Un altro punto a suo sfavore è la caratterizzazione scarsa, a tratti neanche presente, dei personaggi. Sono tutti personaggi piatti e semplici che non hanno un carattere definito. E purtroppo questa non è una cosa che mi piace. Io, in un libro, vorrei che tutti i personaggi fossero ben caratterizzati sia fisicamente che, soprattutto, caratterialmente. Soltanto il dottore ho capito che è psicologicamente folle e mi ha messo non poca ansia.
Terzo dettaglio che mi ha fatto storcere il naso è stata l'inverosimilità di molte azioni. Azioni che nella vita reale non starebbero né in cielo né in terra. E ahimè purtroppo questo non lo reggo.
Penso che il romanzo poteva tranquillamente essere allungato. Magari aggiungendo parti in più e non affrettando quello che già succede in 50 pagine. Avrei trovato molte cose su cui poter scrivere di più.
Giudizio personale: 🌟🌟½
•
Al prossimo articolo lettori! E ricordate di dire SEMPRE la vostra, anche quando navigate controcorrente!😉
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Link utili!
QUI il mio profilo Instagram. Seguitemi se vi va🙈
QUI il mio link di affiliazione Amazon. Ad ogni vostro acquisto io riceverò una piccola percentuale che mi permetterà di incrementare i contenuti del blog e della pagina Instagram..grazie in anticipo a chi ne usufruirà. Ricordo che voi non pagate assolutamente niente in più!❤
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Ma che purtroppo a me non è piaciuto molto e, per sapere cosa ne penso, continuate la lettura di questo articolo.😎
Ovviamente è soltanto un mio parere del quale devo, però, rendervi partecipi.
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Titolo: Lettera di sangue,
Autrice: Annarita DeRosa;
Casa editrice: Aletheia;
Data di pubblicazione:
Pagine: 54 (PDF);
Prezzo di copertina:
Genere: Horror psicologico;
Trama: Hailee si trova in un ospedale per matti, un manicomio, ma a lei non piace chiamarlo in questo modo, preferisce "ospedale speciale". Quel posto non le appartiene, lei lì non ci doveva essere, è stata costretta ad entrarci e adesso ci rimarrà per sempre. Si sveglia ogni mattina e ripete la sua frase: "Non sono pazza". Il suo buongiorno, è l'unica cosa che nessuno le può portar via. Si sveglia e si incammina per i corridoi del Trenton State Hospital. Ed è questa la sua vita fin quando non scopre la zona X dell'ospedale, la zona più buia dove il dottor McDelaek può indisturbato portare avanti i suoi atroci esperimenti. Ma Hailee non riesce a starsene nella sua stanza tutto il tempo e, incurante dei rischi, decide di entrare nella zona X. E non ne uscirà più.
Commento personale: Poche cose mi sono piaciute di questo romanzo e molte altre mi hanno fatto storcere il naso.
Partiamo dalle cose positive.
Mi è piaciuta moltissimo la storia in sé. Come potete leggere dalla trama, la storia sembra molto bella e accattivante, è così è stato. Ho divorato questo libro sia per la sua poca lunghezza sia perché la storia mi ha tenuto incollato alle pagine (anzi, al telefono..visto che l'ho letto da lì xD) e non puoi staccare gli occhi se non prima concludi l'intero libro.
Ma purtroppo di positivo ha solo questo.
Ho notato molti errori grammaticali, spesse volte anche gravi come la coniugazione dei verbi e la punteggiatura, che non mi hanno fatto godere appieno la lettura. Ma questo purtroppo è un fatto di non editing (che ha fatto invece l'editore del libro). Io avevo la copia non ancora editata.
Un altro punto a suo sfavore è la caratterizzazione scarsa, a tratti neanche presente, dei personaggi. Sono tutti personaggi piatti e semplici che non hanno un carattere definito. E purtroppo questa non è una cosa che mi piace. Io, in un libro, vorrei che tutti i personaggi fossero ben caratterizzati sia fisicamente che, soprattutto, caratterialmente. Soltanto il dottore ho capito che è psicologicamente folle e mi ha messo non poca ansia.
Terzo dettaglio che mi ha fatto storcere il naso è stata l'inverosimilità di molte azioni. Azioni che nella vita reale non starebbero né in cielo né in terra. E ahimè purtroppo questo non lo reggo.
Penso che il romanzo poteva tranquillamente essere allungato. Magari aggiungendo parti in più e non affrettando quello che già succede in 50 pagine. Avrei trovato molte cose su cui poter scrivere di più.
Giudizio personale: 🌟🌟½
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